VERIFICA DI VULNERABILITA’ STATICA E SISMICA “EX BANCA D’ITALIA” DA DESTINARE A COMANDO PROVINCIALE DELLA GUARDIA DI FINANZA DI ROVIGO (RO)
Valutazione speditiva di vulnerabilità sismica, graduatorie di vulnerabilità, liste di priorità di intervento, individuazione criticità e vulnerabilità locali
L’edificio in questione, ex sede della Banca d’Italia a Rovigo, è stato selezionato come possibile nuova sede dell’Organo della Guardia di Finanza – Comando Regionale Veneto. L’edificio ha una superficie coperta di circa 1548 m2, composto da un piano interrato e 5 livelli fuori terra. La sua struttura è in calcestruzzo armato, con fondazioni costituite da una platea in calcestruzzo armato chiusa da muri contro-terra e contro-pareti.
Dalle analisi effettuate, l’edificio sembra essere adeguato alle azioni statiche di progetto, ma dal punto di vista sismico, l’indicatore ζe è pari a 0.65.
A seguito di ulteriori analisi è risultato che, con un miglioramento sismico potenziale, c’è una probabilità del 10% che la struttura subisca danni nei prossimi 25 anni in seguito a un terremoto distruttivo. Con un adeguamento sismico potenziale, la probabilità di danni importanti nei prossimi 29 anni è anch’essa del 10%. Per affrontare le carenze strutturali, sono state proposte due strategie di intervento. La prima prevede il rinforzo di pilastri, travi e nodi del telaio con materiali fibro-rinforzati. La seconda strategia propone l’utilizzo di calastrellature metalliche per migliorare il comportamento strutturale dell’edificio.
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