PONTE SAN PIETRO (Italia)

Il ponte in oggetto è del tipo ad arco parabolico a via superiore, i relativi viadotti di accesso sono del tipo a telaio iperstatico e l’impalcato, sostenuto da stilate e pile, è del tipo a soletta piena con sbalzi laterali. Il ponte, di luce circa uguale a 45m, e i viadotti di accesso, di lunghezza complessiva di 77m, sono stati progettati alla fine degli anni ’50 dall’Ing. Luigi Pasinetti e sono interamente realizzati in c.a. gettato in opera. Gli archi portanti, in numero di 6, hanno uno spessore di 30cm e sono a sezione variabile. L’impalcato, di larghezza totale 13.10m, presenta una pendenza longitudinale di circa 1%, ed ospita una carreggiata di larghezza pari a circa 10.50m e due marciapiedi di larghezza pari a circa 1.30m. Le sottostrutture a supporto degli impalcati sono costituite da pile a telaio formate ciascuna da 6 colonne di sezione 40cm x 80cm e da traversi di irrigidimento di sezione 30cm x 100cm. Alle due estremità dell’intera opera d’arte sono poste le spalle, anch’esse interamente realizzate in c.a. In fase di progetto, per ovviare alle carenze strutturali riscontrate dall’analisi dello SdF, sono stati previsti i seguenti interventi di miglioramento: (1) rinforzo a taglio travi impalcato (2) rinforzo a presso-flessione colonne; (3) rinforzo sia a flessione che a taglio traversi mediante tessuto e/o lamine in FRP; (4) rinforzo della soletta esistente; (5) ripristini tecnologici dei materiali. Si è previsto, inoltre, il miglioramento dell’attuale sistema di smaltimento delle acque di piattaforma.