MIGLIORAMENTO SISMICO- “PALAZZO GENTILONI SILVERJ” (Italia)

Il palazzo Gentiloni Silverj è la risultante della fusione, realizzata tra il 1812 e il 1814, di due antichi palazzi: ad Est il palazzo Guerrieri, già Rutiloni, risalente al XV secolo; mentre, ad Ovest il palazzo Silverj, risalente al XVII secolo.

Pertanto, essendo l’edificio in oggetto sottoposto a vincolo di tutela ai sensi dell’art. 10 del D.Lgs.42/2004, la valutazione del livello di sicurezza nei confronti delle azioni sismiche ed il progetto di miglioramento sono sviluppati, con riferimento agli strumenti normativi appositamente dedicati agli interventi sul patrimonio di interesse storico-artistico, secondo un approccio che coniuga le esigenze di conservazione, la volontà di preservare il manufatto dai danni sismici  subiti in seguito al terremoto del Centro Italia 2016 e i requisiti di sicurezza in relazione alla fruizione ed alla funzione svolta.

Dall’analisi strutturale dello stato di fatto è emersa un’elevata vulnerabilità dell’edificio sottoposto ad azioni sismiche soprattutto a causa degli scarsi collegamenti a livello di impalcato delle pareti murarie poste nelle due direzioni principali.

L’obiettivo del miglioramento sismico, con l’inserimento di cordoli perimetrali e tiranti metallici è stato di raggiungere un aumento della capacità sismica almeno del 10% rispetto a quella dello stato di fatto.