Rilievo strutturale con restituzione in modalità BIM, valutazione di vulnerabilità sismica, progetto esecutivo di adeguamento sismico
L’edificio, realizzato all’inizio degli anni ’90, ha una forma piuttosto irregolare ed è costituito da due corpi tra loro collegati.
La struttura è realizzata in c.a. eseguito in opera ed è del tipo intelaiato con pilastri e travi in spessore di solaio ed emergenti. I solai sono del tipo in latero-cemento parzialmente prefabbricati. Le fondazioni sono indirette del tipo profondo realizzate su pali del diametro da 60 a 80 cm, collegati in sommità da plinti e cordoli in c.a., dalle quali partono i telai e le pareti in c.a. gettati in opera. Il telaio è chiuso perimetralmente mediante tamponature in laterizio.
Per l’intervento di adeguamento sismico, si è scelto di ridurre le sollecitazioni negli elementi strutturali tramite l’applicazione di isolatori sismici (tecnica di elongazione del periodo). Tale metodologia consente di abbattere i picchi di accelerazione agenti sulla struttura e, quindi, le azioni sismiche agenti.
La strategia di intervento adottata consiste nell’isolamento alla base mediante dispositivi elastomerici ad alto smorzamento (HDRB) e apparecchi di appoggio multidirezionali (slitte) posti alla base dei pilastri del piano terra
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