Progettazione preliminare, definitiva, esecutiva e costruttiva
L’edificio, costituito da due corpi di fabbrica indipendenti, presenta uno schema resistente a telaio misto in c.a. e c.a.p. con piante regolari (47,00m x 43,00m – 32,00m x 76,00m) e si sviluppa su più livelli. L’edificio non presenta alcun dettaglio di tipo antisismico e dal punto di vista dinamico può essere considerato come una struttura a pendolo inverso. Per l’intervento di adeguamento si è scelto di adoperare la tecnica innovativa della dissipazione supplementare di energia mediante l’utilizzo di controventi dissipativi. Nello specifico sono state utilizzate due tipologie di controventi dissipativi: i BRAD, cioè dispositivi a comportamento dipendente dagli spostamenti (isteretici), e gli OTP, cioè dispositivi a comportamento dipendente dalla velocità (viscosi). In tal modo si è riusciti a perseguire la cosiddetta strategia dell’incremento della capacità dissipativa del sistema strutturale, permettendo alla struttura adeguata sismicamente di assorbire un maggior quantitativo di energia rispetto a quella esistente. La non linearità meccanica dei dispositivi utilizzati ha richiesto lo sviluppo di opportune analisi dinamiche non lineari
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