Progetto di ottimizzazione strutturale
Il ponte si configura come un ponte ad arco a via inferiore. L’opera è caratterizzata da due impalcati, uno che accoglie la sede stradale e uno destinato alla passerella ciclo-pedonale. Nella configurazione iniziale i 2 impalcati sono uniti tra loro alle estremità a formare un unico cassone pluricellulare che accoglie le estremità dell’arco e lo uniscono ai 2 impalcati che formano la catena; procedendo dalle estremità verso il centro del manufatto i 2 cassoni divergono progressivamente fino a raggiungere una distanza di circa 14 m in mezzeria. L’arco ha una luce di circa 182 m, una freccia di circa 37 m, giace su un piano inclinato di 14° rispetto alla verticale verso il lato della pista ciclopedonale. L’arco presenta una sezione scatolare chiusa in acciaio di forma trapezoidale con base superiore curva, di dimensioni variabili lungo lo sviluppo dell’arco. La sezione ora descritta è irrigidita con diaframmi ad anima piena forati disposti con passo di 3.26 m circa L’arco sostiene i due impalcati con funi chiuse a passo 9.8. L’ottimizzazione strutturale ha comportato modifiche sia nella sezione dell’impalcato, non più a cassone, sia della sezione dell’arco, che nella nuova configurazione diventa circolare.
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